giovedì 16 agosto 2012

"I nuovi addicted? Sono ragazzi che trovano un futuro solo in rete"


Tratto da: "Repubblica"



L’ospedale Marmottan di Parigi è conosciuto in tutta la Francia per la cura delle tossicodipendenze. Ora gli specialisti si trovano sempre più spesso a fare i conti con nuove "addiction". Nel giro di pochi anni sono aumentate del cento per cento. Parla il professor Marc Valleur.



"Si tratta di malattie relativamente giovani, che fino a qualche tempo fa non entravano nelle nostre statistiche. Ma ora i casi sono in crescita — spiega Marc Valleur, il medico che guida l’ospedale Marmottan —. Nell’ultimo anno abbiamo curato cento porno dipendenti, cento vittime dei giochi di ruolo online e trecento pazienti per gioco d’azzardo patologico. In questi casi le persone sono preda di un bisogno compulsivo che le rende schiave".

Perché i giovani sono tanto attratti dal mondo virtuale?
«Si sentono dire che per loro non c’è futuro, nei prossimi anni non avranno né soldi, né lavoro. Per questo il mondo virtuale è un rifugio, dove trovano quello che non intravedono altrove: il rispetto. Su internet riescono a costruirsi un futuro".


È aumentata anche la dipendenza da sesso. Perché?
"Prima la sessualità aveva un aspetto sacrale, oggi la pornografia è un prodotto come un altro. Basta pensare a persone dipendenti dal sesso come l’attore Michael Douglas. È diventato schiavo del sesso perché aveva un accesso troppo facile a questo tipo di rapporto. Molte donne volevano stare con lui".

Quando si può iniziare a parlare di "dipendenza" in senso stretto?
"Si diventa dipendenti quando si vorrebbe smettere di comportarsi in un determinato modo, ma non si riesce a farlo. I familiari e gli amici devono aiutarli a capire cosa non va nella direzione giusta. Poi bisogna convincere il paziente a parlare: non si deve vergognare di raccontare quello che gli sta succedendo".

Quali sono le cure?
"Sostanzialmente la psicoterapia. È importante il rapporto di “alleanza” che si crea con il terapeuta. A volte sono utili anche i gruppi e le riunioni per i familiari. Nel caso dei giovani servono incontri con i genitori. Nel caso del gioco d’azzardo è importante anche tutelare l’individuo dal fallimento. Solo in rari casi serve invece un ricovero lungo in ospedale. Va detto che, una volta che si scopre la nuova dipendenza, in genere la guarigione non è lontana. A differenza dei casi di addiction da alcol e da droga, qui i fallimenti sono pochi".



Fonte: Repubblica

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