NELLA CITTADINA UN CODICE ETICO PER I POSSESSORI DEGLI ANIMALI
Il comune vicino Roma vieta spettacoli ed eventi che sfruttano qualsiasi animali, dai leoni ai cani
FIUMICINO (Roma) - Fiumicino si riscopre animalista e dichiara
guerra al circo. Il comune tirrenico alle porte della Capitale non
ospiterà mai più spettacoli o eventi, che prevedano l’utilizzo di esseri
viventi: dal leone in gabbia pronto a saltare a un ordine
dell’addestratore, ai cagnolini in passerella per mostre o concorsi. Lo
ha stabilito in questi giorni l’assise consiliare guidata dal sindaco
Mario Canapini, approvando un emendamento portato in aula dal
consigliere Pdl, William De Vecchis. Fiumicino si trasforma così in uno
dei pochi comuni italiani «virtuosi», in materia di tutela degli
animali. L’Emilia Romagna aveva già limitato l’uso dei tendoni nel
territorio regionale e la città di Imola, dopo la morte di una giraffa
in fuga da un circo, ha recentemente vietato le manifestazioni che
includano la presenza di bestie selvatiche o meno.
Tigri di un circo (Proto)
NON SOLO ELEFANTI – La città di Fiumicino non si è
limitata però a sbarrare le porte del suo vasto territorio (200
chilometri quadrati e oltre 70mila abitanti) agli spettacoli itineranti.
È già operativo infatti un vero e proprio regolamento che impone, ai
privati cittadini come ai pubblici esercizi, qualunque tipo di attività,
a scopo di lucro o meno, che possa prevedere lo sfruttamento di
animali.
IL CODICE ETICO - Una sorta di codice etico per la cura degli
amici a quattro o più zampe e per i loro padroni. «Si tratta di norme
per la tutela e la detenzione degli animali che vanno a colmare un vuoto
normativo, a cui questa amministrazione ha messo fine. – spiega De
Vecchis - Tra i vari articoli troviamo provvedimenti vietano di tenere
animali in spazi angusti, in ricoveri sprovvisti di riparo, in
isolamento o gabbie piccole rispetto alla loro stazza. Vieta anche
l'addestramento ai fini della violenza. E abbozza delle linee guida per
una sinergia con associazioni animaliste e zoofile regolarmente iscritte
negli elenchi regionali, che porterà in futuro a lavorare a progetti in
favore degli animali».
Una manifestazione contro i circhi con gli animali (Fotogramma)
MULTE A CHI SPORCA – Se Roma ha già messo in campo le
task force anti-deiezioni, Fiumicino non è da meno e adotta la linea
dura in materia di igiene urbana, con sanzioni da 250 euro per chi non
raccoglie gli escrementi del proprio cane. È uno degli articoli inclusi
nel regolamento pro-animali: se il buon senso e il rispetto per
l’ambiente non vincono su inciviltà e pigrizia, ci penseranno i Vigili
Urbani ad educare il cittadino di turno, poco incline ad addestrare Fido
a non sporcare i parchi della città. «Con il via libera a questo
emendamento, condiviso con l'associazione Memento Naturae, - ha spiegato
il consigliere Pdl – non solo si vietano i circhi nel nostro comune, ma
si impongono i comportamenti necessari per rispettare l’ambiente e gli
animali. Un atto di civiltà al quale Fiumicino e il consiglio comunale
non si sono sottratti dimostrando come il nostro Comune sia
all'avanguardia nella tutela degli animali e contro il loro
sfruttamento».
ANIMALISTI IN FESTA – Nel 2009, al passaggio dell’ennesimo circo,
a Fiumicino si scatenò la guerra, con gruppi di animalisti che oscurano
i manifesti pubblicitari affissi dai titolari dello spettacolo
itinerante. Al di là del fiume Tevere, nella vicina Ostia, ogni volta
che passano zebre e leoni si riaccende la polemica sulle autorizzazioni
rilasciate dal XIII Municipio di Roma Capitale. Il rischio ora è che,
con il divieto imposto nel Comune di Fiumicino, le richieste di piantare
le tende sul lido di Roma possano triplicare. Intanto però i promotori
del decreto anti-circo cantano vittoria. «Questo emendamento è un grande
successo – sottolineano dall’associazione Memento Naturae di Fiumicino –
e ci auguriamo che essendo il Comune di Fiumicino tra i più vasti in
termine di estensione e popolazione della Regione Lazio, il
provvedimento in questione possa innescare un effetto domino su altri
comuni e circoscrizioni italiane».
30 settembre 2012 | 19:02
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