venerdì 21 settembre 2012

Movida, due arresti nella notte 23enne statunitense aggredisce i vigili

vigili urbani notte

Continuano i controlli notturni da parte della Polizia di Roma Capitale. Ieri a Testaccio gli agenti hanno bloccato anche un 43enne della Lituania, ubriaco, che aveva aggredito dei giovani in un chiosco bar. A piazza Barberini invece il giovane Harry Anthony è stato trovato riverso a terra sul marciapiede. Una volta in piedi ha cominciato a spintonare uno dei due poliziotti.
Continuano i controlli notturni sulla movida nel Centro Storico e in altre zone di Roma da parte della Polizia di Roma Capitale. Nella sola notte di ieri sono stati effettuati oltre 900 controlli in piazze e località della movida nei Municipi I, II, III, VI, XI, XII, XIII e XX. Gli agenti del I Gruppo e del GSSU, coordinati operativamente dal comandante Stefano Napoli, nelle primissime ore di questa mattina hanno tratto in arresto due soggetti di nazionalità straniera, rispettivamente a Testaccio e a piazza Barberini, che in preda all’alcol, hanno cercato di reagire dopo i controlli.

TESTACCIO - A Testaccio, e precisamente in piazzale Ostiense, intorno a mezzanotte, Airas Petronasiu, quarantatreenne della Lituania, disoccupato e con precedenti per furto, in evidente stato di ubriachezza aveva aggredito alcuni giovani intenti a consumare bibite in un chiosco-bar.

La pattuglia della Polizia Locale si è messa subito alla ricerca del soggetto, rintracciandolo dopo qualche minuto in località non molto distante dal luogo dell’aggressione, in via Ostiense. Intimatogli di fermarsi e di farsi identificare, il lituano ha subito violentemente reagito al controllo dei Vigili, prima minacciando di colpirli con una grossa torcia elettrica che aveva estratto dallo zainetto e poi tirando loro pugni e calci, tanto da costringere gli agenti a far uso del key-defender in dotazione per ridurre all’impotenza l’uomo, che intanto continuava a dimenarsi e a tirare calci e pugni all’impazzata. Gli agenti sono riusciti, non senza fatica e nonostante qualche contusione, ad ammanettare l’energumeno e a condurlo, in stato di arresto, presso il Comando di appartenenza, all’interno del quale ha continuato ad assumere comportamenti aggressivi, per poi rinchiuderlo in una cella di sicurezza.

CENTRO - A piazza Barberini alle 2.30, il ventitreenne statunitense Harry Anthony, studente universitario in vacanza in Italia, è stato trovato dai vigili riverso a terra sul marciapiede, a dorso nudo e in stato di evidente ubriachezza. L’uomo è stato invitato, in lingua inglese, ad alzarsi e gli è stato chiesto se necessitasse di intervento medico. Una volta in piedi, però, improvvisamente e senza alcun motivo spintonava con forza uno dei due vigili intervenuti e alla successiva richiesta di documenti e cominciava a sferrare calci e pugni agli agenti, nel vano tentativo di sottrarsi alla identificazione e all’accompagnamento presso il Comando di Gruppo. Gli agenti lo hanno subito reso inoffensivo ed arrestato per rifiuto di generalità, tentata violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Per entrambi il magistrato di turno ha disposto il giudizio direttissimo. L'arresto è avvenuto nell'ambito dei controlli notturni sulla movida nel Centro Storico e in altre zone di Roma da parte della Polizia di Roma Capitale.

Sabato, 25 Agosto 2012

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