domenica 25 settembre 2011
Più veloce della luce!
I risultati dell’esperimento del Gran Sasso, se confermati, dimostrerebbero l’esistenza dei tachioni, particelle in grado di viaggiare a velocità pressochè infinite. Pensate alle prospettive sulle telecomunicazioni: se il progetto SETI avesse usato rivelatori di tachioni invece di normali radiotelescopi, magari ora sulle nostre TV invece di Silvio Berlusconi ci sarebbe Darth Sidious, l’imperatore della Galassia. Meditate, gente, meditate!
lunedì 12 settembre 2011
Nuovi picchiatori in arrivo dall'Inghilterra
Roma, «Blood & Honour» apre una sede
Il movimento neonazista arriva nella Capitale
in una casa occupata da Casa Pound
in una casa occupata da Casa Pound
Alemanno ha fatto benissimo: A Roma c'era tanto bisogno di nuovi "picchiatori"
A Roma ci sono tanti problemi di sicurezza, ormai Alemanno non ce la fa più, anche CasaPound è al limite: c'è tanto bisogno di nuovi "picchiatori". Alemanno ha fatto benissimo a chiedere l'aiuto dei naziskin inglesi.
domenica 11 settembre 2011
«Una contribuente è morta, sono disperato» dichiara l'ingegnere
(tratto da: "Le folli notti dell'ingegnere")
Dopo il tragico incidente nel garage dell'Agenzia Entrate, l'ingegnere romano esperto di corde e di pratiche sadomaso dichiara:
«Una contribuente è morta, sono disperato. Le due ragazze erano consenzienti. L'avevamo fatto altre volte: non è la prima volta che strozziamo un contribuente. Dopotutto l'Agenzia Entrate è fatta per questo».
lunedì 5 settembre 2011
Roma, fermato il vandalo delle fontane
Roma, fermato il vandalo delle fontane
«Ho problemi con i romani, volevo attirare l'attenzione»
E' un romano di 52 anni, con precedenti da picchiatore di destra, fermato stanotte in via dell'Anima. Ai carabinieri ha detto di essere rimasto sorpreso per il mancato intervento dei passanti (era comunque spalleggiato da decine di picchiatori CasaPound). Chiesto il trattamento sanitario obbligatorio. Comune parte civile. Minacciate ritorsioni per i testimoni.
Fermato il vandalo di Piazza Navona
Roma, fermato il vandalo delle fontane «Ho problemi, volevo attirare l'attenzione»E' un romano di 52 anni, fermato stanotte in via dell'Anima. Ai carabinieri ha detto di essere rimasto sorpreso per il mancato intervento dei passanti. Alemanno: trattamento sanitario obbligatorio. Comune parte civile
Bravo Alemanno! Roma è piena di criminali e di picchiatori di destra, un ragazzo a Morena è stato ucciso non si sa da chi, il ragazzo pestato a Monti è sempre in coma al San Giovanni, e tu sei riuscito ad avere la prima pagina del Messaggero per un matto che danneggia una fontana (costo del restauro: diecimila euro).
Altro che TSO! A questo poveretto (che non ha una fissa dimora) dategli la casa "popolare" a San Saba della Polverini, e un bel posto fisso all'AMA (uno di quelli dati agli "amichetti" di Alemanno). Vedrete che guarirà subito!
domenica 4 settembre 2011
Bestiario: il dott. Alberto Rilini
Si sa che, in tutte le grandi organizzazioni burocratiche, i posti migliori sono presi dalla gente peggiore. Di solito per persone migliori cercano lavori interessanti, creativi, anche se non sempre ci riescono. Diversi scrittori che hanno vissuto in organizzazioni burocratiche recano, nelle loro opere, tracce indelebili delle esperiente vissute: Herman Melville in Moby Dick, Kafka ne "Il processo", George Orwell in 1984, Terry Gilliam in Brazil, Stanislaw Lem in Solaris.
La maggior parte delle persone che sopravvivono, o addirittura prosperano nelle organizzazioni burocratiche sono spesso grette, ignoranti, stupide, poco sensibili. In questo post raccoglierò alcune delle dichiarazioni più interessanti di uno di questi soggetti: il dott. Alberto Rilini (ovviamente il nome è di fantasia). Il dott. Rilini è un tecnico riciclatosi con una laurea in psicologia, che lavora per una grande banca italiana (che qui chiameremo "la Banca") e si occupa di contratti e controllo qualità del software. Il suo stipendio non è male (intorno ai 90 mila euro lordi l'anno). Anche se ha lista infinita di "acciacchi", economicamente il dott. Rilini non se la passa poi male, anzi ... Il dott. Rilini è appassionato di dietetica e nutrizione, e lavora anche nella commissione controllo mensa della Banca, per verificare la qualità dei pasti.
Il dott. Rilini, che ha lavorato anche in fabbrica, è fissato sul controllo dei tempi, per tutti i tipi di prestazioni lavorative. Si racconta che il dott. Rilini prese anche a controllare i tempi di permanenza in bagno di un dipendente, il dottor N., che pare soffrisse di sindrome dell'intestino irritabile dovuta a stress da lavoro. Allora il dott. N., per ripicca, mi mise a controllare i tempi di permanenza in bagno del dott. Alberto Rilini, che si dimostrarono ragguardevoli. Allora il dott. Rilini provò anche ad addurre giustificazioni (un'anza intestinale molto stretta, dolori vari) ma era troppo tardi.
Il dott. Alberto Rilini smise definitivamente di controllare i tempi di accesso al bagno del dott. N. quando questi mandò una e-mail ai superiori, suggerendo il dott. Rilini come candidato per effettuare una raccolta di dati statistici sui tempi di permanenza in bagno di tutti i dipendenti della banca, in modo da ottenere dati statistici e avviare degli studi di ottimizzazione.
Il dott. Alberto Rilini, attualmente in pensione, costituisce, in un certo senso, una figura di rilievo storico per la Banca. Ecco alcune tra le sue "migliori" sentenze.
Ad un attivista vegetariano che chiedeva l'abolizione del pesce dal menù vegetariano della mensa, il dott. Rilini ha dichiarato: "Altro che pesce! Oggi nella lasagna c'era troppo sugo!"
Al dottor N., che gli chiedeva come mai era fissato sugli orari degli altri dipendenti, ma poi frequentava il corso di ginnastica a ora di pranzo senza timbrare il cartellino, il dott. Rilini ha dichiarato: "Non mi molesti, per favore!"
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