Fonte: La Repubblica Firenze
CRONACA
Inventarono l'aggressione
denunciati tre di Casaggì
Un militante era andato all'ospedale per un'infiammazione al dente del giudizio, ma con un comunicato stampa era stata diffusa la notizia di un'aggressione in pieno centro
Denunciati per diffusione di notizie false atte a turbare l'ordine pubblico. La Digos di Firenze ha fatto partire una denuncia nei confronti di Marco Scatarzi, Alessandro Draghi e Francesco Torselli, di Casaggì, centro sociale di destra. In un comunicato stampa ripreso anche da un quotidiano avevano denunciato un'aggressione subita da un militante di Casaggì, che sarebbe stato preso a calci e pugni da tre persone riportando - si legge nel comunicato una "lesione mandibolare, trauma cranico e asportazione di un dente""Il tutto in mezzo ai passanti - continua il comunicato - totalmente indifferenti". "Un atto grave e vigliacco - accusavano i firmatari -perpetrato per giunta da ultra-trentenni in sovrannumero, in pieno giorno e nel bel mezzo del centro storico fiorentino".Ma dopo aver ricevuto sommarie indicazioni dal medico che ha curato il giovane e effettuato controlli incrociati tra gli ospedali gli investigatori avrebbero scoperto che il ragazzo si era presentato in ospedale per un'infiammazione al dente del giudizio. La notizia dell'aggressione, diffusa dai tre firmatari del comunicato stampa, sarebbe stata dunque falsa, secondo la Digos, che ha presentato la denuncia.
Gli esponenti della Giovane Italia hanno però smentito le accuse. "Non riusciamo a capacitarci dei motivi che avrebbero indotto la Questura di Firenze ad avviare questo tipo di procedimento legale nei nostri confronti - si legge nel comunicato inviato da Casaggì Giovane Italia - visto che il ragazzo in questione è stato aggredito sotto casa, colpito con un pugno alla mandibola e costretto a ricorrere al pronto soccorso". E presentano anche il referto medico rilasciato al Santa Maria Nuova "nella quale diagnosi", si legge nel comunicato, "si parla in maniera chiara di trauma mandibolare contusivo accidentale".
Leggendo il referto medico, però, ciò viene scritto non nella diagnosi ma nell'anamnesi, cioè l'analisi dei dati di quando il paziente arriva al pronto soccorso, compilata 4 minuti dopo l'arrivo.
(30 giugno 2011)
Fonte: La Repubblica Firenze
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