Oggi ho scoperto per caso, su un sito Web della CGIL Lombardia, un documento estremamente interessante: "Il mobbing e la precarizzazione dell’esistenza" di Susanna Ripamonti. Ecco alcuni degli argomenti trattati:
- Come si inscrivono sul corpo i rapporti di potere
- I segni della malattia
- Resoconti delle persone coinvolte
- Il paradigma dell’incorporazione
- Calibrare lo sguardo in un’ottica antropologica
- Dal corpo espropriato al corpo ribelle
- Bourdieu e la domesticazione dei corpi
- Foucault e la scoperta della bio-politica
- La dissoluzione dell’unità uomo/cittadino
- Narrative di fabbrica
- Il dislocamento
- Il potere economico
- Il potere giudiziario
- Il potere bio-medico
- Il potere politico
- La cultura del lavoro
- Il corpo sconfitto e la dissoluzione del sé
- Narrazioni di malattia
- La non adesione al regime terapeutico
- L’anestesia del farmaco
- La medicalizzazione del conflitto
- «La licenzio, lei è una spia»
- Due mesi a far barchette di carta
- Il rituale di inversione della lotta di classe
- La lente del paradigma dell’incorporazione
Il testo completo del documento è su questo link:
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