giovedì 27 settembre 2012

Aggressione fascista a Talenti. “Comincia la campagna elettorale”

di fabio sebastiani 

 
Aggressione fascista a Talenti. “Comincia la campagna elettorale”


Puntualmente alla riapertura delle scuole romane i gruppuscoli neonazi e neofascisti tornano ad aggredire i giovani di sinistra. E’ avvenuto l’altra notte a Talenti, dove già circa un anno fa alcuni giovani del Pd erano stati aggrediti mentre affiggevano manifesti. Per quell’episodio è stato già condannato in primo grado il noto squadrista nero Zippo.
 
L’aggressione è avvenuta nella notte tra il 10 e l’11 settembre nel parco di Aguzzano nel quartiere Talenti. Due ragazzi di 20 e 21 anni mentre camminavano in strada con altri amici intorno alle due e mezza sono stati accerchiati da un gruppo di persone che prima gli hanno inveito contro e poi li hanno aggrediti con caschi e bastoni. Nel Parco di Aguzzano si stava tenendo una festa organizzata da ragazzi e ragazze del IV municipio che in questi anni hanno condiviso all’interno delle scuole del territorio percorsi di movimenti e di aggregazione sociale e culturale
 
“Più la crisi sociale si aggrava, più le squadracce fasciste tornano al loro metodo preferito: le aggressioni e il terrore, anticipando così a loro modo la prossima apertura della campagna elettorale”, afferma in una nota Claudio Ortale, vicepresidente del Consiglio del Municipio Roma XIX e capogruppo del Prc/Fds. Ortale ricorda che proprio in questi giorni un ampio gruppo di compagne e compagni di Walter Rossi, l’associazione “lalottacontinua” e la Federazione della Sinistra di Roma, sta preparando il ricordo di Walter Rossi, assassinato dai fascisti usciti dalla sede del M.S.I. alla Balduina e coperti da un blindato delle forze dell’ordine il 30 settembre 1977.
 
“Le mobilitazioni nel ricordo di Walter (29 settembre) – prosegue Ortale – devono diventare l’occasione per rilanciare il protagonismo antifascista in una città dove il Sindaco Alemanno vuole regalare ai fascisti del terzo millennio di Casapound l’immobile di via Napoleone III con i soldi del Comune, cioè con i soldi nostri: così può fare contento pure il figlio, che ama frequentare gli ambienti chic del Blocco Studentesco e di Casapound.”
 
“Cosa si aspetta a mettere fuori legge Casapound – conclude Ortale – così come è avvenuto nel passato per Avanguardia Nazionale, Ordine nuovo e Movimento Politico Occidentale?”

Anche Giovanni Barbera, membro della direzione romana del Prc-Federazione della Sinistra e presidente del Consiglio del Municipio Roma XVII, in una nota chiede “l’applicazione di quelle normative già esistenti che prevedono lo scioglimento dei gruppi neofascisti, violenti e xenofobi” e quindi la revoca di tutte le assegnazioni concesse a quelle realtà associative “riconducibili, direttamente o indirettamente, a Casapound” e l’azzeramento del progetto di acquisto dell’immobile di Via Napoleone III, attuale sede di Casapound. “Ormai è un bollettino di guerra. Le aggressioni perpetrate dai neofascisti e, in particolare da Casapound, in questi ultimi anni – continua Barbera -sono sempre più numerose e violente. E’ evidente che stiamo registrando una vera e propria escalation. Non è accettabile che gruppi di persone, armati di mazze e caschi, possano ‘scorrazzare’ indisturbati per la città, aggredendo e pestando cittadini inermi come se nulla fosse. E’ necessaria un risposta forte da parte delle nostre istituzioni”.


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