di fabio sebastiani
Pubblicato il 12 settembre 2012
Puntualmente alla riapertura delle
scuole romane i gruppuscoli neonazi e neofascisti tornano ad aggredire i
giovani di sinistra. E’ avvenuto l’altra notte a Talenti, dove già
circa un anno fa alcuni giovani del Pd erano stati aggrediti mentre
affiggevano manifesti. Per quell’episodio è stato già condannato in
primo grado il noto squadrista nero Zippo.
L’aggressione è avvenuta nella notte tra il 10 e l’11 settembre nel
parco di Aguzzano nel quartiere Talenti. Due ragazzi di 20 e 21 anni
mentre camminavano in strada con altri amici intorno alle due e mezza
sono stati accerchiati da un gruppo di persone che prima gli hanno
inveito contro e poi li hanno aggrediti con caschi e bastoni. Nel Parco
di Aguzzano si stava tenendo una festa organizzata da ragazzi e ragazze
del IV municipio che in questi anni hanno condiviso all’interno delle
scuole del territorio percorsi di movimenti e di aggregazione sociale e
culturale
“Più la crisi sociale si aggrava, più le squadracce fasciste tornano al
loro metodo preferito: le aggressioni e il terrore, anticipando così a
loro modo la prossima apertura della campagna elettorale”, afferma in
una nota Claudio Ortale, vicepresidente del Consiglio del Municipio Roma
XIX e capogruppo del Prc/Fds. Ortale ricorda che proprio in questi
giorni un ampio gruppo di compagne e compagni di Walter Rossi,
l’associazione “lalottacontinua” e la Federazione della Sinistra di
Roma, sta preparando il ricordo di Walter Rossi, assassinato dai
fascisti usciti dalla sede del M.S.I. alla Balduina e coperti da un
blindato delle forze dell’ordine il 30 settembre 1977.
“Le mobilitazioni nel ricordo di Walter (29 settembre) – prosegue Ortale
– devono diventare l’occasione per rilanciare il protagonismo
antifascista in una città dove il Sindaco Alemanno vuole regalare ai
fascisti del terzo millennio di Casapound l’immobile di via Napoleone
III con i soldi del Comune, cioè con i soldi nostri: così può fare
contento pure il figlio, che ama frequentare gli ambienti chic del
Blocco Studentesco e di Casapound.”
“Cosa si aspetta a mettere fuori legge Casapound – conclude Ortale –
così come è avvenuto nel passato per Avanguardia Nazionale, Ordine nuovo
e Movimento Politico Occidentale?”
Anche Giovanni Barbera, membro della direzione romana del Prc-Federazione della Sinistra e presidente del Consiglio del Municipio Roma XVII, in una nota chiede “l’applicazione di quelle normative già esistenti che prevedono lo scioglimento dei gruppi neofascisti, violenti e xenofobi” e quindi la revoca di tutte le assegnazioni concesse a quelle realtà associative “riconducibili, direttamente o indirettamente, a Casapound” e l’azzeramento del progetto di acquisto dell’immobile di Via Napoleone III, attuale sede di Casapound. “Ormai è un bollettino di guerra. Le aggressioni perpetrate dai neofascisti e, in particolare da Casapound, in questi ultimi anni – continua Barbera -sono sempre più numerose e violente. E’ evidente che stiamo registrando una vera e propria escalation. Non è accettabile che gruppi di persone, armati di mazze e caschi, possano ‘scorrazzare’ indisturbati per la città, aggredendo e pestando cittadini inermi come se nulla fosse. E’ necessaria un risposta forte da parte delle nostre istituzioni”.
Anche Giovanni Barbera, membro della direzione romana del Prc-Federazione della Sinistra e presidente del Consiglio del Municipio Roma XVII, in una nota chiede “l’applicazione di quelle normative già esistenti che prevedono lo scioglimento dei gruppi neofascisti, violenti e xenofobi” e quindi la revoca di tutte le assegnazioni concesse a quelle realtà associative “riconducibili, direttamente o indirettamente, a Casapound” e l’azzeramento del progetto di acquisto dell’immobile di Via Napoleone III, attuale sede di Casapound. “Ormai è un bollettino di guerra. Le aggressioni perpetrate dai neofascisti e, in particolare da Casapound, in questi ultimi anni – continua Barbera -sono sempre più numerose e violente. E’ evidente che stiamo registrando una vera e propria escalation. Non è accettabile che gruppi di persone, armati di mazze e caschi, possano ‘scorrazzare’ indisturbati per la città, aggredendo e pestando cittadini inermi come se nulla fosse. E’ necessaria un risposta forte da parte delle nostre istituzioni”.
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