Aggressione Monti, nuova rissa per il pittore coinvolto nel pestaggio
Ieri notte i vigili hanno fermato il pittore già coinvolto nell'episodio violento di un anno fa che ha portato al coma Alberto Bonanni. Alemanno: "Sconcerto per rinviato a giudizio a piede libero"
Gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, in servizio durante la scorsa notte per la movida sicura, hanno fermato e identificato, a Monti, il pittore rimasto coinvolto nell’aggressione ad Alberto Bonanni, il musicista in coma dopo una rissa avvenuta alla fine di giugno dello scorso anno.
Secondo la relazione di servizio, gli agenti del I, del XIX Gruppo e del G.S.S.U in servizio proprio a Monti, sono intervenuti sedando una colluttazione, causata da futili motivi, fra due persone di sesso maschile, delle quali, stando agli accertamenti ancora in corso, uno sarebbe il pittore già noto alle forze dell’ordine proprio per la gravissima aggressione ad Alberto Bonanni.
"La serata appena trascorsa ha visto, inoltre, ingenti forze impegnate, sia in borghese che in divisa, per garantire il controllo della movida serale, in modo particolare nel Centro Storico - nei Rioni Monti, Esquilino e Castro Pretorio, in modo capillare ed incisivo nei pressi della Stazione Termini, del Colosseo e di Trastevere – e nei quartieri Pigneto e San Lorenzo" si legge in un comunicato. Al termine della serata, sono stati effettuati 42 sequestri, fra penali e amministrativi, per un totale di 1604 pezzi di merce. 59 i controlli per il rispetto del Codice della Strada con 307 contravvenzioni per soste irregolari, e 11 parcheggiatori abusivi fermati. Nove, infine, i controlli compiuti per la vendita di alcolici con 2 verbali da 6mila euro elevati a carico di un locale a Piazza Madonna ai Monti e di uno a Via dei Serpenti per vendita di alcolici oltre la mezzanotte.
ALEMANNO - "Ringrazio la Polizia locale di Roma Capitale per essere tempestivamente intervenuta ad evitare una nuova rissa ella stessa zona dove quasi un anno fa è stato ridotto in fin di vita Alberto Bonanni. Non posso non manifestare tutto il mio sconcerto nel vedere che Di Perna, rinviato a giudizio per tentato omicidio, sia oggi a piede libero. L’episodio di ieri dimostra che si tratta di un soggetto pericoloso che ancora imperversa nella stessa identica zona. È difficile, nonostante l’impegno della Polizia di Roma Capitale e delle altre forze di polizia, quando non c’è certezza della pena e persone pericolose vengono rimesse in libertà". Lo afferma in una nota il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.
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