Viterbo, aggressione CasaPound
contro il direttore del Futurista
È avvenuto durante il Festival "Caffeina" di cui Filippo Rossi, collaboratore del presidente della Camera, è direttore artistico. Iannone: "Solo uno schiaffone futurista". La solidarietà di Fini e Roberto Saviano
di DANIELE CAMILLI
- Un'aggressione fascista in piena regola. Vittima Filippo Rossi, direttore del quotidiano on line "Il Futurista" nonché direttore artistico di "Caffeina", il festival culturale in corso a Viterbo, preso a calci e pugni da una squadraccia di Casapound che attorno all'una di questa notte ha fatto irruzione all'interno del quartier generale della manifestazione, nel cuore del quartiere San Pellegrino. A guidare i "fascisti del terzo millennio", così si definiscono gli squadristi di casa nostra, il loro leader Gianluca Iannone, che prima ha avvicinato Rossi, poi lo ha colpito con un pugno in faccia. Una volta a terra, l'organizzatore di Caffeina - "colpevole" per Iannone di aver assunto posizioni contro Casapound - è stato preso a calci da un altro aggressore.
Una vera e propria spedizione punitiva che sarebbe addirittura partita da Roma. Secondo le testimonianze raccolte, ad invadere il centro storico viterbese almeno una decina di fascisti, la maggior parte con indosso la maglietta di Casapound. Ad entrare quattro di loro. Uno, piazzato all'ingresso, impediva - minacciandoli - l'accesso ai volontari. Un altro avrebbe staccato il porta bicchieri del contenitore dell'acqua per utilizzarlo come oggetto contundente. Gli ultimi due hanno preso a calci e pugni Filippo Rossi che, fra l'altro, è anche uno dei principali collaboratori del Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini.
"La cosa più brutta - ha detto Rossi - che è stata invasa la sede di 'Caffeina', un luogo di allegria, in cui si dà vita a cose belle. Un luogo dove c'erano ragazzi di appena quindici anni. Il mio primo pensiero va proprio ai volontari di 'Caffeina'. Alcuni hanno addirittura cercato di reagire. Un mondo lontanissimo ci ha invaso e aggredito". Una volta terminata la spedizione punitiva, Iannone e i suoi si sono allontanati con calma dirigendosi verso Porta San Pietro. Subito dopo sono arrivati la polizia e gli uomini del 118.VIDEO - Il racconto di Filippo Rossi 1
- Iannone: "Tante storie per uno schiaffone, la penna fa più male". "Quante storie per uno schiaffone futurista. Da Filippo Rossi, che si ispira a coloro che volevano esaltare 'l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo e il pugno', non ce lo saremmo aspettato". Il leader di CasaPound Italia, Gianluca Iannone, minimizza quanto accaduto a Viterbo. "Uno schiaffone, come quello di Umberto Boccioni a Ardengo Soffici, che il direttore de 'Il Futurista' dovrebbe conoscere bene, niente di più, altro che spedizione punitiva - aggiunge Iannone -. Una discussione tra vecchi amici che amici non sono più, in cui la ricerca di un chiarimento verbale è finita in un gesto di marinettiana memoria, dopo che Rossi, che più volte è venuto a CasaPound a parlare, ha ripetutamente diffamato il nostro movimento in maniera del tutto pretestuosa. Uno schiaffone può far male, ma un occhio nero passa in fretta. A Rossi voglio dire che altrettanto male possono fare la penna e le parole, ma gli effetti delle ingiurie durano più a lungo".
Le reazioni . Solidarietà a Rossi e dura condanna per quanto accaduto sono state manifestate dal presidente della Camera, Gianfranco Fini: "Il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini- si legge in una nota - esprime ferma condanna per la vile aggressione occorsa nella notte al direttore de Il Futurista, Filippo Rossi. Fini osserva come il dibattito politico non possa essere turbato ad opera di chi solo nella violenza e nell'intolleranza sa trovare argomenti per affermare la propria esistenza. Gianfranco Fini esprime a Filippo Rossi la sua piena solidarietà unitamente all'augurio di un pronto ristabilimento". Sostegno a Rossi anche dal capogruppo Fli alla Camera, Benedetto Della Vedova: "Filippo Rossi - ha sottolineato - è un giornalista intellettualmente coraggioso, fuori dai conformismi e una persona buona. La sua forza è la sua indipendenza e la capacità di lavoro. La violenza di chi l'ha colpito è segno di frustrazione e di impotenza politica ed intellettuale, oltre che di incivile viltà. Saró al suo fianco non appena riprenderà il suo lavoro, ne sono certo, con più intensità e passione di prima". "Massima solidarietà personale e politica a Filippo Rossi, vittima di una aggressione insensata. Il suo impegno culturale e la sua libertà intellettuale sono testimoniati dal lavoro che da anni svolge, prima al Secolo e a Farefuturo poi con il Futurista e con Caffeina, uno dei migliori festival estivi d'Italia. Saperlo vittima di una sorta di spedizione punitiva è molto triste", ha dichiarato anche la deputata di Fli, Flavia Perina.
In un tweet la solidarietà di Saviano. "La mia solidarietà a Filippo Rossi e a Caffeina, vittime di un'aggressione fascista, inspiegabile, ottusa e criminale", ha scritto Roberto Saviano, in un tweet.
(14 luglio 2012)
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