Il campidoglio sta pensando a nuovo provvedimento per vietare alcolici dalle 23 alle 6. Intanto si sperimentano i «nasi elettronici» per «sentire» alcol e stupefacenti
ROMA - Si sono sfidati a Campo de' Fiori, scaraventando a terra sedie e tavolini fuori dai pub. Si sono inseguiti, presi a pugni, lanciati addosso bottiglie di birra. E poi, all'arrivo dei carabinieri, sono fuggiti nei vicoli della zona. Qualcuno barcollando perché completamente ubriaco, altri con il volto sanguinante. Turisti americani e inglesi contro una comitiva di bulli di periferia. Con tre carabinieri in borghese che intervengono per soccorrere i feriti, le «gazzelle» che accorrono e i lampeggianti blu che investono Campo de' Fiori affollato di ragazzi e ragazze, molti dei quali incapaci di reggersi in piedi per tutto quello che avevano bevuto.
Campo de' Fiori (Jpeg)
È di quattro denunciati e un paio di feriti - medicati in ospedale - il bilancio della maxi rissa scoppiata martedì notte di fronte a un paio di locali della piazza. Si tratta di tre ventenni inglesi e un americano, ma altri giovani sono riusciti ad allontanarsi prima dell'arrivo delle pattuglie.
Uno dei «nasi» elettronici (Ansa)
L'ennesima nottata di follia nella movida romana - all'indomani della vicenda del presunto stupro a due passi dalla stazione Termini - nella quale, entro poche settimane, dovrebbero debuttare i «nasi elettronici»: dispositivi installati nelle 14 telecamere di nuova generazione per la videosorveglianza (per ora concentrate solo dalle parti di piazza Trilussa) che, oltre a sensori bluetooth e audio, hanno anche chip olfattivi capaci di «sentire» nell'aria forti concentrazioni di alcol e stupefacenti (tipo marijuana e hashish). L'iniziativa, ancora allo stadio sperimentale (i sensori devono essere tarati per distinguere, ad esempio, il rumore di uno sparo e di una marmitta difettosa), sarà estesa proprio a Campo de' Fiori, oltre che a San Lorenzo (piazza dell'Immacolata), Monti (piazza Madonna dei Monti) e sulla «Gay Street» (via di San Giovanni in Laterano-Colosseo): quando l'apparecchiatura avvertirà una concentrazione di odori ritenuti pericolosi superiore alla soglia di sicurezza la telecamera punterà l'obiettivo sul punto critico e scatterà l'allarme nella Sala Sistema del Comune. Uno strumento avveniristico, il primo in Europa, a disposizione delle forze dell'ordine.
(Ansa)
Intanto però proseguono gli studi del Campidoglio, con il delegato del sindaco per la Sicurezza Giorgio Ciardi per presentare una nuova ordinanza anti-alcol nel più breve tempo possibile. Un documento molto simile al precedente - non più in vigore perché sospeso dal Tar e ora al vaglio del Consiglio di Stato - con il divieto assoluto di vendita o somministrazione di bevande alcoliche per l'asporto e il consumo al di fuori dei locali dalle 23 alle 6 in molti quartieri, ma che proprio per evitare un nuovo stop dei giudici amministrativi prenderebbe in considerazione elementi di necessità e di contingibilità, in considerazione dei recenti episodi di violenza.
E ancora per questo motivo il Campidoglio starebbe preparando un dossier con una serie di episodi e una mappa del rischio movida nella Capitale. Storie come quella avvenuta a Testaccio dove sempre martedì notte un trentenne è stato inseguito e aggredito con calci e pugni da sei bulli, fra i 20 e i 16 anni, che dopo averlo picchiato lo hanno anche rapinato. E sarebbero andati anche oltre se la vittima non avesse reagito e si fosse rifugiata in un bar dove il proprietario ha subito sprangato la porta a vetri per impedire ai rapinatori di entrare per completare l'opera. La banda è stata poi individuata e i sei sono stati arrestati dalla polizia.
13 luglio 2012 | 11:29
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