ROMA, STOP ALLA MOVIDA DALLE 23: DA VENERDÌ NUOVA ORDINANZA ANTI-ALCOOL

ROMA - Alemanno lo aveva minacciato: se la movida romana fosse degenerata ancora una volta avrebbe firmato una nuova ordinanza anti-alcol. Torna così da domani il divieto di vendere bevande alcoliche da asporto dopo le 23 e di consumarle nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito fino alle 6 di mattina. Una stangata per i pub della Capitale, i giovani e i turisti in vacanza che fino al 30 settembre dovranno rinunciare alle notti d'estate all'aperto sorseggiando birre, cocktails o long drinks. Questa volta il provvedimento è necessario, assicura il sindaco, che neanche 3 mesi fa si è visto bocciare dal Tar la proroga dell'ordinanza anti-alcol del mese di marzo, perchè sprovvista dei requisiti di «urgenza e contingibilità». «Abbiamo atteso a lungo per avere le condizioni di emergenza necessarie a poterla emanare - ha spiegato - e adesso riteniamo che ci siano tutte». Come si legge nel documento, infatti, la Capitale verserebbe in uno stato di degrado urbano e sociale, tra schiamazzi notturni e comportamenti aggressivi rischiosi non solo per la quiete pubblica dei residenti ma anche per l’incolumità fisica degli stessi giovani. E di esempi per il Campidoglio ce ne sono stati: dalle violenze subite dalla ragazza australiana in vacanza, alle varie risse di Campo de’ Fiori, alla morte di un turista americano caduto accidentalmente sulla banchina del Tevere. Una situazione di «allarme sociale» quella descritta nell'ordinanza, contro cui niente ha potuto la vigilanza ordinaria delle Forze dell'ordine. E non sono bastati neanche i «nasi elettronici» installati a piazza Trilussa per rilevare il livello d'alcol presente nell'aria. Le bevute trasteverine non sembrerebbero infatti diminuite ma il rilevatore olfattivo, al momento in fase sperimentale, verrà presto esteso ad altre zone della movida romana. In ogni caso da venerdì il divieto scatterà in tutto il I municipio, a piazzale Flaminio, San Lorenzo, Stazione Tiburtina, piazza Bologna, Pigneto e Torpignattara, via Libetta, Ostia e nella zona di Ponte Milvio. A meno che non si trovi un'intesa con i commercianti: «Se riusciremo a siglare un patto - ha chiarito Alemanno - siamo disponibili a revocare l'ordinanza».   Giovedì 02 Agosto 2012 - 08:37  Fonte: Leggo